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L’Ambasciata

14449898_633140090201352_8719160843390721820_nL’Ambasciata di Palestina ha sede in un palazzetto di Viale Guido Baccelli, a Roma, nel quartiere di San Saba. Un luogo di ritrovo molto piacevole, con vista sulle Terme di Caracalla (216 d.C.) e un giardino fiorito accogliente che suole ospitare iniziative aperte a tutta la cittadinanza, nel senso più esteso ed inclusivo del termine.

Come le altre ambasciate in Italia, anche quella dello Stato di Palestina – già delegazione dell’OLP – cura i rapporti dello Stato che rappresenta con lo Stato dove si trova, nella consapevolezza che la globalizzazione e i nuovi mezzi di comunicazione hanno finito per modificare, nel corso dei secoli, il significato di questo lavoro.

E’ interesse dell’Ambasciata quello di raccogliere in Italia e trasmettere alla Palestina tutte le informazioni che, da un punto di vista geopolitico, sociologico e culturale, potrebbero essere tenute in considerazione dallo Stato di Palestina per rafforzare i rapporti tra i due Paesi e scambiare buone pratiche.

Ma è soprattutto il percorso inverso che sta a cuore allo staff dell’Ambasciata, a partire dall’Ambasciatrice e dal Ministero degli Esteri a cui risponde. Obiettivo principale dell’Ambasciata di Palestina in Italia è infatti quello di far conoscere alla classe dirigente di questo Paese, al suo governo e al suo popolo, alle istituzioni e alle associazioni che vi operano, la situazione della Palestina sotto occupazione da quasi 50 anni e quella dei rifugiati palestinesi esuli da quasi 70; la ricchezza culturale di un popolo che tanto ha donato e continua a donare al mondo della letteratura, della musica e delle arti, nonostante le condizioni opprimenti in cui è costretto.

Si tratta essenzialmente di sensibilizzare l’Italia e, attraverso l’Italia, l’Europa e la comunità internazionale in genere, rispetto a un’ingiustizia (anche diplomatica) che va avanti dal giorno della Nakba: quel 15 maggio del 1948 che seguiva di 24 ore la proclamazione della nascita dello Stato di Israele. Si tratta di ricordare all’Italia e al suo popolo l’esistenza dello Stato di Palestina. Uno Stato riconosciuto dalla stragrande maggioranza dei Paesi di tutto il mondo, che però non è ancora in grado di attuare come tale e di garantire ai propri cittadini i diritti che spetterebbero loro, perché Israele, calpestando il diritto internazionale e violando innumerevoli risoluzioni dell’ONU, continua ad occupare la sua terra e a legiferare sul suo popolo.

Nella stessa ottica di conoscenza e riconoscimento reciproco, l’Ambasciata offre servizi per l’integrazione socio-economica, educativa e culturale dei cittadini palestinesi che vivono in Italia e assiste i cittadini residenti in Italia che vogliono recarsi in Palestina.