Le ultime dichiarazioni di Netanyahu richiedono risposte chiare dalla comunità internazionale e posizioni ferme dal Consiglio di Sicurezza – 5/9/2016

Le ultime dichiarazioni del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che giustificano l’occupazione e la costruzione di insediamenti nei Territori Palestinesi ed in particolar modo a Gerusalemme Est, falsificano la verità storica e violano il diritto internazionale. Tali dichiarazioni smascherano la vera posizione del governo israeliano, quella di ostacolare la pace e la soluzione dei due Stati.

L’ostinazione del governo israeliano, la continuazione della costruzione di insediamenti e l’alterazione dell’identità e della storia di Gerusalemme sono una prova del disprezzo delle risoluzioni dell’ONU e del diritto internazionale.

Chiediamo agli Stati Membri del Consiglio di Sicurezza e agli Stati Uniti in modo particolare di assumersi le proprie responsabilità; alla comunità internazionale di condannare la costruzione degli insediamenti ribadendo che sono illegali.

Questa è una responsabilità che il Consiglio di Sicurezza si deve assumere, altrimenti andremo all’Assemblea delle Nazioni Unite sotto lo slogan “Uniti per la pace”, per dichiarare il fallimento del Consiglio di Sicurezza nel mettere fine alle violazioni e ai crimini che Israele compie ogni giorno nei confronti del popolo palestinese.