Con Human Rights Watch contro l’Apartheid israeliano

Il Ministero degli Esteri e degli Espatriati della Palestina accoglie molto favorevolmente l’influente Rapporto di Human Rights Watch sull’occupazione israeliana e le sue politiche razziste e discriminatorie nei confronti del popolo palestinese. Il Rapporto rivela la natura
dell’occupazione coloniale israeliana descrivendola come un consolidato regime di supremazia e dominio degli ebrei sul popolo palestinese, pensato per legittimare l’impresa degli insediamenti nel territorio occupato dello Stato di Palestina e tale da condizionare ogni aspetto della vita palestinese.
Il Ministero considera questa dettagliata conferma della realtà come una prova della determinazione della comunità internazionale a porre termine a ogni forma di discriminazione e razzismo. A questo proposito, il Ministero ricorda agli Stati e ai loro leader che il crimine dell’Apartheid rappresenta una grave minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale, e che la sua proibizione costituisce una norma inderogabile del diritto internazionale. Di conseguenza, la comunità internazionale deve agire immediatamente ed in modo efficace per mettere fine al regime di Apartheid israeliano,
sancito dalla supremazia di un gruppo su un altro. La comunità internazionale non dovrebbe né sostenere né incoraggiare il regime di Apartheid israeliano. Il Ministero ribadisce che il regime di Apartheid israeliano rappresenta il principale ostacolo all’esercizio del diritto all’auto-determinazione e delle libertà fondamentali da parte del popolo Palestinese. Le organizzazioni internazionali competenti e le agenzie specializzate, ivi compresi il Consiglio di Sicurezza, l’Assemblea Generale e il Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, devono adottare misure efficaci per proteggere il popolo palestinese, imponendo anche sanzioni.
Il Ministero chiede inoltre al Procuratore della Corte Penale Internazionale di indagare speditamente sui crimini contro l’umanità di Apartheid e persecuzione. Il popolo palestinese continuerà ad opporsi e a sfidare la realtà disumana e punitiva dell’Apartheid, finché i suoi diritti all’auto-determinazione, alla libertà, all’indipendenza e al ritorno non saranno completamente realizzati.

L’Ambasciata di Palestina in Italia